La rubrica della domenica: Moda / La agenda del domingo: Moda

La rubrica della domenica nasce dal mio interesse, in questo caso per la “Moda”.

In questo momento sto leggendo: “Cinquanta abiti che hanno cambiato il mondo “. Riporterò in questo spazio quelli che a me colpiscono, o comunque secondo il mio gusto che hanno segnato una epoca indimenticabile.

Avventuratevi a seguirmi, o correte a comprare il libro!

La agenda del domingo nace de mi interès, en èste caso por la “Moda”.

En èste momento estoy leyendo: “Cincuenta vestidos que cambiaron el mundo “. Voy a dar prioridad en èste espacio a aquellos que segùn mi gusto impactaron o señaron una etapa inolvidable.

Apresurensè a seguirme, o corran a comprar el libro!

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1915: Gli abiti plissè delphos

Nel 1909 lo stilista spagnolo Mariano Fortuny ( 1871-1949 ) brevettò un particolare metodo di plissettatura della seta, che gli consentì di realizzare lunghi abiti fluenti. Una assoluta novità rispetto agli stretti e opprimenti costumi ottocenteschi, questi abiti morbidi e leggeri permettevano una totale libertà di movimento, pur sottolineando i contorni del corpo femminile.

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  • In foto: tre varianti di abiti plissè di Fortuny 1915
  • Nel 2015 gli abiti plissè si potrebbero portare così.

1915: Los vestidos plissè delphos.

En el 1909 el estilista español Mariano Fortuny (1871-1949 ) patentò un particular mètodo de plisado de la seda, que le permitiò de realizar largos vestidos caìdos, una absoluta novedad respecto a los apretados y oprimentes vestidos del ochocientos, èstos vestidos delicados y livianos permitìan una total libertad de movimiento, mientras marcaban el contorno del cuerpo femenino.

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3 risposte a “La rubrica della domenica: Moda / La agenda del domingo: Moda”

    • Ti ringrazio Sergio. Il mio è solo un modo di far vedere che non occorrono abiti firmati per sentirsi bene. La gonna che indosso nella foto, l’ho acquistata tempo fa in un mercatino vintage, a solo 20 euro, ed è fra i miei capi abbigliamento preferiti.
      Io mi diverto, e spero che questo arrivi a chi mi legge 😉

      • Pregooo…. la penso cosi anch’io, quello che indossiamo de farci sentire bene bene in tutti i sensi indipendentemente del marchio o il prezzo. Il vestito e la prima immagine che ci arriva ma chi si ferma troppo a lui si perde il meglio….

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