Cosa vi posso raccontare che non si sappia già della Boeuf Bourguignon e della Reine di Sabà di Julia Child.
Non posterò la ricetta perché facilmente reperibile nel web e soprattutto nei blog.
Come la maggior parte del mondo, io ho amato queste ricette grazie al film ” Julie & Julia “, interpretato da una grandiosa Meryl Streep ( nei panni di Julia ), che racconta la vita della Child in Francia; la scoperta di una passione finora sconosciuta, e di una improvvisata, guarda caso blogger, come tanti di noi.
Adesso passiamo da loro a me.
Perché dovresti preparare questi piatti?
E vi risponderò che dovete farlo se soltanto siete delle persone pazienti, che amate la buona cucina, che ci mettete passione, emozioni, che vi piace mangiare, ma questo mi sembra scontato!; ma la cosa principale è che queste pietanze vanno preparate con amore.
Il mio consiglio è di farlo la prima volta per le persone che vi stanno vicino, insomma quelle che mangerebbero anche una bistecca bruciata, per intenderci, ma che ugualmente se le chiederete com’era vi risponderanno con la verità.
Nella Boeuf Bourguignon farete impazzire con il solo profumo i vicini, i cani, i gatti, e non di meno voi stessi.
Il segreto sta nella qualità degli ingredienti scelti: nel burro non salato, nelle erbe aromatiche fresche, nella carne di manzo asciugata rigorosamente pezzo per pezzo con la carta da cucina, e nel uso di un’ottimo vino francese.
Le cipolline dorate perfettamente, quasi caramellate che vorrete cucinare ancora e ancora solo per sentire quel profumo intenso in casa vostra.
E i funghi cotti nel burro, dorati quanto basta.
Ma il più bello arriva quando passate le tre ore di cottura, scoperchiate la pentola e scolate per bene i succhi e gli filtrate ed eliminate così il grasso, perché per mangiare bene è indispensabile essere attenti ai particolari, e dopo ripulite la pentola prima di rimettere tutto dentro nuovamente.
Intanto si è scatenato l’inferno fra i passanti e gli abitanti di casa, complice il tempo freddo e voi, protagonisti indiscussi di cotanto desiderio.
Ma lo sapete no? Nessuno deve assaggiare prima di voi!
Ma non c’è carne senza contorno di patate, anche queste al forno con qualche noce di burro e pangrattato.
E dopo arriva il dolce, precisamente una torta, e visto che si festeggia un compleanno: la Reine di Sabà.
A guardarla penserete una normale torta al cioccolato, ma credetemi sulla parola, è molto di più!
Sentirete nel vostro palato il gusto del cioccolato amaro fuso con il caffè, il burro che aggiunge morbidezza, le mandorle tritate, tutta questa bontà ricoperta da una glassa fatta di fantasia: ancora cioccolato amaro, caffè, di nuovo burro e un retrogusto di sale, ed infine le mandorle croccanti che si spezzano e si mescolano nella vostra bocca.
No, non è una torta qualsiasi e lo avete capito anche voi!
Ultimo consiglio, se deciderete di cimentarvi con queste delizie culinarie, armatevi di pazienza, organizzatevi perché spenderete un bel po’ di ore in cucina, che valgono ogni secondo, ma questo lo capirete soltanto quando degusterete.
Bon Appéttit! 😉