Coincidenze…

Per oggi avevo pianificato di alzarmi presto al mattino, fare colazione e andare al mercato.

Mia figlia è da ieri che mi dice: ” Tanto domani piove “; ed io rispondo che quelli del meteo non sempre ci azzeccano!

Fatto sta che stamattina ha piovuto, e tuttora continua a piovere.

Ma io a casa non ci sono rimasta.

Dovevamo prendere due o tre cose al supermercato, e qui dovete sapere che al supermercato io prendo tutto, tranne quello che mi serve.

Ad esempio la mia prima tappa è il reparto dei libri.

Oggi però avevo voglia di giornale e riviste.

Così prendo ” La Stampa ” , normalmente la leggo on line; me ne sono accorta che mi perdo un sacco di cose!

Si parla di: unioni civili, migranti, Fontana di Trevi e tante altre cose che ho saltato.

Arrivo infine alle pagine che mi interessano di più: Lettere e commenti, Milano Fashion week, quindi moda tanta moda ( qui mi soffermo un po’ ).

Arte: l’ho lasciata in sospeso, torno più tardi.

Salto la pagina di Spettacoli, e anche quella di Sport e finalmente arrivo a Tutto Libri, e: Alessandro Defilippi scrive in un suo articolo di ” La Scala di Ferro “, di Georges Simenon, libro che ho finito di leggere ieri sera.

Coincido con tutto quello che dice sull’autore e quello che svela della trama del libro; che consiglio assolutamente di leggere.

Ma sapete cosa è che ha attirato di più la mia attenzione?

Una curiosità buttata lì quasi per caso:

  • Di Simenon si dice che, quando rileggeva i suoi libri prima di licenziarli all’editore, fosse molto attento alle frasi che gli piacevano di più.

Se ne incontrava una che gli pareva particolarmente bella, la tagliava.

Perché non si scrive per se stessi, ma per il lettore.

 

Voi siete d’accordo con Simenon?

Per fortuna che non ha tagliato questo:

“Abbiamo fatto di tutto perché i nostri corpi fossero un corpo solo, perché la tua saliva fosse la mia, perché il tuo odore e il mio odore fossero il nostro odore “.

Per concludere continua a piovere, ed io penso che comprerò più spesso il giornale.

Buon sabato!

DSC_0379.JPG

cooltext1922558938


31 risposte a “Coincidenze…”

  1. caspita! e menomale davvero che non ha tagliato questa frase! racchiude l’essenza dell’amore e della sensualità! wow!
    ah e pure io al supermercato compro tutto tranne quello che serve!

  2. Le donne e l’amore, e la frase che Vanina qui riporta, non a caso…
    Glissons!
    Noto che lì a fianco del notebook tieni un blocco sul quale suppongo i tuoi pensieri nascono diretti cuore-mano, senza la mediazione di tastiere. La quale tastiera verrà dopo, a pensieri assestati.
    Saggia, ti condivido e capisco 🙂

      • Ho letto tutti i Maigret. Per scriverli si rinchiudeva nel suo studio per undici giorni, dopo visita medica, e non c’era più per nessuno. Simenon è un autore che non mi stancherò mai di leggere 🙂

      • Credo di sì. L’unica cosa che mi dà fastidio è l’aggettivo “appetitosa” rivolto alle donne… Ma visti i tempi in cui è vissuto gliela lascio passare 😀

      • Purtroppo ne ho solo letti due di lui: Gli Intrusi e La Scala di Ferro, pensa che non lo avevo mai letto perché a prescindere pensavo non fosse il genero adatto a me. Mi sono ripromessa di leggere i Maigret, che sono un bel po’. Si credo li si possa perdonare quella mancanza verso le donne.

      • Prenderò nota… In effetti adesso sono senza libro, e visto il tempo non sono neanche andata in libreria. Mi pesa parecchio non avere un libro per la sera.

      • Da ragazzo non finivo di leggerlo, ne ho ancora nella biblioteca, ne avrà letti almeno una ventina!
        Penso sia uno degli scrittori più prolifici, si parla di un quattrocentocinquanta titoli! dei quali duecentocinquanta col suo nome e altri sotto pseudonimo.
        Non solo Maigret, eh!
        Quanto al fatto che riflettano la sua personalità, non so. Lessi un suo libro auto-biografico e, unito a quanto si dice, pare fosse uno spericolato erotomane… 🙂

      • Per quel poco che ho letto di lui, ho notato che parla sempre della solitudine e di alcool, rimedierò leggendo altri suoi libri, e poi vedrò se la mia idea è giusta o no!

      • Ti dirò che la Francia, almeno all’epoca, era notoriamente afflitta da diffuso alcolismo. I Francesi erano famosi di bere vino fin dall’infanzia…:-) la prima infanzia.
        Non mi risulta che ci sia niente di autobiografico in questo, non mi risulta che Simenon fosse un Bukowski 🙂 Ripeto che il suo debole si manifestasse e clamorosamente in un altro campo…

  3. La vita, come un vino prezioso,
    dev’essere, con opportune interruzioni,
    assaporata a sorso a sorso.
    Anche il miglior vino
    perde ogni attrattiva e non si apprezza più,
    se viene tracannato come acqua.

    Ludwig Feuerbach

  4. Non sono del tutto d’accordo, è vero si scrive per emozionare chi legge, ma anche per chi scrive, trovare l’armonia di un pensiero, la sua musicalità, il giusto modo di rapprentarlo è gratificante. Un abbraccio Vanina, la frase è deliziosa.

  5. Io la penso un po’ come te, non potrei scrivere solo per far piacere agli altri.
    Prima devo scrivere qualcosa che sento, che rispecchi il mio stato d’animo, e poi i versi, o racconti ad alcuni possono arrivare ed altri no! A dimostrazione che siamo tutti diversi.
    Buona serata!

Lascia un commento