Finito di leggere questo meraviglioso libro, sarò buona e vi risparmierò tutte le frasi che ho sottolineato, e che nel resto dei social ho pubblicato.
Vi lascio quindi, il passaggio scelto, ma non meno importante degli altri, leggete con attenzione!
Il gioco del mondo si fa con una pietruzza che si deve spingere con la punta del piede. Ingredienti: un marciapiedi, una pietruzza, una scarpa,e un bel disegno col gesso, preferibilmente colorato.
In alto è il Cielo, sotto la Terra, è molto difficile arrivare con la pietruzza al Cielo, quasi sempre si calcola male e la pietruzza esce dal tracciato. A poco a poco però, si acquista la abilità necessaria per conquistare ciascuna delle caselle e un bel giorno s’ impara ad uscire dalla Terra e a far risalire la pietruzza fino al Cielo, fino ad entrare nel Cielo, il guaio è che proprio a questo punto, quando quasi nessuno si è mostrato capace di far risalire la pietruzza fino al Cielo, termina d’un tratto l’infanzia e si cade nei romanzi, nell’angoscia per il razzo divino, nella speculazione a proposito di un altro Cielo al quale bisogna imparare ad arrivare. E perché si è usciti dall’infanzia si dimentica che per arrivare al Cielo occorrono, come ingredienti, una pietruzza e la punta di una scarpa. ( Julio Cortàzar )
Apenas terminado de leer èste maravilloso libro, voy a ser buena y les voy a ahorrar de hacerles leer todas las frases que subrayè, y que en lo demàs social ya publiquè.
Les dejo por lo tanto, los renglones que eligì, no menos importantes. Lean con atenciòn!
La rayuela se juega con una piedrita que hay que empujar con la punta del zapato.
Ingredientes: una acera, una piedrita, un zapato, y un bello dibujo con tiza, preferentemente de colores. En lo alto està el Cielo, abajo està la Tierra, es muy difìcil llegar con la piedrita al Cielo, casi siempre se calcula mal y la piedra sale del dibujo. Poco a poco, sin embargo, se va adquiriendo la habilidad necesaria para salvar la diferentes casillas y un dìa se aprende a salir de la Tierra y remontar la piedra hasta el Cielo, hasta entrar en el Cielo, lo malo es que justamente a esa altura, cuando casi nadie ha aprendido a remontar hasta el Cielo, se acaba de golpe la infancia y se cae en las novelas, en la angustia al divino cohete, en la especulaciòn de otro Cielo al tambièn hay que aprender a llegar. Y porque se ha salido de la infancia se olvida que para llegar al Cielo se necesitan, como ingredientes, una piedrita y la punta de un zapato. ( Julio Cortàzar )
E voi avete mai giocato a Rayuela? Io sì, e anche tanto!