Si conoscevano fin dall’infanzia.
Cristian però non era mai stato chiaro con Francesca.
Quando parlavano e lei guardava dentro i suoi profondi occhi celesti, avvertiva nel suo sguardo che c’era qualcosa di non detto.
Ma non osava chiederli niente.
A volte capitava che passassero delle ore a parlare del passato, di come erano sempre andati talmente d’accordo.
Perché adesso l’attanagliava questo dubbio? Possibile che il suo Cristian avesse dei segreti per lei?
Fortunatamente subito dimenticava.
Era piacevole da ragazzo e adesso alla soglia dei trenta lo era ancor di più.
Continuava a essere spiritoso, sicuro di sé. Tutte caratteristiche che a lei mancavano.
Non si era mai sposato, benché le opportunità non gli fossero mancate. Nel privato era un po’ riservato.
Francesca invece sì: aveva anche due splendide gemelline.
Per cose della vita o semplicemente per caso, avevano sempre mantenuto viva la loro amicizia.
Si trovavano una volta a settimana. Il loro era un’appuntamento fisso.
Se per strani motivi uno dei due non poteva, immancabilmente avvertiva l’altro, e rimandavano.
Chiunque gli avessi visto insieme, gli avrebbe sicuramente scambiato per amanti.
In un certo senso lo erano.
Si: l’uno soffriva la solitudine dell’altro. Semplicemente si completavano.
Si erano necessari.
Non c’era mai stato niente fra di loro, neanche in tenera età.
Facevano parte di uno dei rari casi che la vita ti piazza davanti.
Solo che adesso lei pativa questo dubbio. Sentiva che qualcosa era cambiato in lui.
Visto che non si decideva a domandarglielo, fu lui a rompere il silenzio.
” Sono malato, preferisco partire, conoscere il mondo. Sei stata un’ottima amica, la migliore, l’unica.”
Per un momento lei si ammutolì, ma ben presto capì che il suo cuore era sincero, che quel che diceva era la maledetta verità, e che disgraziatamente non poteva fare niente.
Si abbracciarono in un abbraccio infinito e si salutarono, forse per sempre.

Se conocìan desde la infancia.
Cristian a veces no solìa ser claro con Francisca.
Cuando conversaban y ella lo miraba en sus profundos ojos celestes, advertìa que en su mirada habìa algo de no dicho.
Pero no se animaba a preguntarle nada.
A veces sucedìa que se quedaban horas hablando del pasado, de como habìan ido siempre de acuerdo.
Por qué ahora la oprimìa èsta duda? Posible que su Cristian tenga secretos para ella?
Afortunadamente enseguida se olvidaba.
Era agradable de joven; y ahora al borde de los treinta aùn màs.
Continuaba a ser gracioso, seguro de sì mismo. Todas caracterìsticas que a ella le faltaban.
No se habìa casado nunca, aunque si las oportunidades no le faltaron. En el privado era un poco reservado.
Francisca en cambio si: tenìa tambièn dos esplèndidas gemelas.
Por cosas de la vida o simplemente por caso,habìan mantenido siempre viva la amistad.
Se encontraban una vez a la semana. Una cita fija.
Si por algùn motivo uno de los dos no podìa, infaltablemente avisaba al otro y postergaban.
Cualquiera que los hubiese visto juntos, los cambiaba por amantes.
En un cierto sentido lo eran.
Si: cada uno sufrìa la soledad del otro. Simplemente se completaban.
Se necesitaban.
Nunca habìa pasado nada entre ellos, ni siquiera cuando eran chicos.
Formaban parte de uno de esos raros casos que la vida te pone adelante.
Solo que ella ahora sufrìa èsta duda. Sentìa que algo habìa cambiado en èl.
Si como no se animaba a preguntarselo, fue èl a romper el silencio.
” Estoy enfermo, prefiero partir, conocer el mundo. Fuiste una optima amiga, la mejor, la ùnica”.
Por un momento ella se enmudeciò, pero entendiò bien ràpido que su corazòn era sincero, que lo que le decìa era la maldita verdad, y que desgraciadamente no podìa hacer nada.
Se abrazaron en un abrazo infinito y se saludaron, quizàs para siempre.

Mi piace:
Mi piace Caricamento…