Immerse la nudità del suo corpo nella acqua calda della vasca da bagno.
I suoi vestiti deposti ordinatamente sulla sedia, profumavano ancora di lui.
Doveva liberarsene, scacciare via una volta e per sempre la idea della sua presenza.
Mentre piangeva, con la spugna stracolma di schiuma lavava via la tristezza, prima da una gamba e poi dall’altra.
Ci sarebbe voluto tempo, lo sapeva.
Alzava le braccia lentamente come per toccare per l’ultima volta l’aria, prendere una manata e portarla con sé.
Le campane iniziarono a suonare: uno, due, tre, quattro…, non arrivò a sentire le altre tre.
Scivolò giù con dolcezza, se ne andò pulita da tutto, e soprattutto da lui, perché così aveva deciso.
Fine dei giochi.
Sumergiò la nudidad de su cuerpo dentro del agua caliente de la bañera.
Su ropa apoyada ordenadamente sobre la silla, perfumaba todavìa de èl.
Debìa librarse, hacer a menos de una vez y para siempre de su presencia.
Mientras lloraba, con la esponja repleta de espuma lavaba la tristeza, primero de una pierna y despuès de la otra.
Necesitaba tiempo, lo sabìa.
Levantaba los brazos lentamente como para tocar por ùltima vez el aire, agarrar una manada y llevàrsela.
Las campanas empezaron a sonar: una, dos, tres, cuatro…, no llegò a sentir las otra tres.
Deslizò dulcemnte su ser en la bañera y se fue, limpia de todo y sobretodo de èl, porque asì habìa decidido.
Fin de los juegos.
3 risposte a “Fine dei giochi / Fin de los juegos”
Non sono per niente d’accordo! Anche se è ben scritto.
Eh lo so, l’amore a volte può essere poco razionale. Io scrivo ciò che detta la penna. Grazie del passaggio!
Sempre semplice eppure espressiva 🙂